mar, 13 feb
|A Casa d'i Soci - La Maison des Associat
ENOGASTRONOMIA PIEMONTESE E RESIDENZE REALI SABAUDE IN PIEMONTE
"SOLD OUT" ENOGASTRONOMIA E RESIDENZE REALI SABAUDE di Bruno GAMBAROTTA, enogastronomo, scrittore, giornalista e conduttore televisivo e Tomaso RICARDI di NETRO, Relazioni Esterne delle Residenze Reali Sabaude – La Venaria Reale; al termine dell'evento: degustazione vini "Cantine Cossetti 1891"
Horario y ubicación
13 feb 2024, 18:30 – 20:30
A Casa d'i Soci - La Maison des Associat, 2 Prom. Honoré II, 98000 Monaco
Acerca del evento
È SOLD OUT l'evento culturale che, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco, l'Associazione OdP-TRIF organizza per martedì 13 febbraio 2024 alle ore 18:30 CASA D'I SOCI - Maison des Associations, 2 bis Promenade Honoré II, a Monaco, nelle Sale D+E+F. L’ENOGASTRONOMIA E RESIDENZE REALI SABAUDE” di Bruno GAMBAROTTA, scrittore, giornalista, conduttore televisivo e Tomaso RICARDI di NETRO, Relazioni Esterne delle Residenze Reali Sabaude La Venaria Reale. Al termine della conferenza si potranno degustare vini prettamente Piemontesi come GAVI di GAVI 2022 docg e BARBERA d'ASTI SUPERIORE 'LA VIGNA VECCHIA 2021 docg offerti dalle Cantine storiche COSSETTI di Castelnuovo Belbo (AT) che accompagneranno la degustazione di prodotti DE.CO. del Ponente Ligure. Alcune note : Torino vanta un circondario di Regge e Castelli di fascino e valore storico-artistico notevoli, un vero e proprio sistema urbanistico ed architettonico che la incornicia idealmente: la cosiddetta Corona di Delizie dei Savoia, come era stata un tempo battezzata per definire lo straordinario insieme delle dimore auliche che sorsero intorno al capoluogo tra Cinquecento e Settecento come località di svago e, allo stesso tempo, centri di potere e di controllo del territorio da parte dei duchi e re sabaudi. Si trattava di maestose costruzioni ornate di favolosi giardini e preziose opere d’arte che, insieme alle altre disseminate in Piemonte, gareggiavano per bellezza ed imponenza con le fastose residenze reali europee del periodo. Alcune di esse decaddero, ma la maggior parte sono giunte fino a noi e rappresentano un bene assoluto che è stato proclamato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La Venaria Reale, grandioso complesso monumentale che risale alla metà del Seicento, ne costituisce la “porta d’accesso”: con i suoi 80.000 metri quadri di Reggia, i 60 ettari di Giardini, i 3.000 ettari recintati del Parco naturale della Mandria e l’adiacente Borgo antico cittadino, rappresenta un “unicum” ambientale architettonico ai vertici del barocco europeo. Veri e propri teatri di magnificenza sono anche le altre Residenze Reali: innanzitutto quelle di Torino, dal solenne e ricchissimo Palazzo Reale, perno oggi delle imperdibili collezioni dei Musei Reali del capoluogo, ai vicini ed altrettanto splendidi Palazzo Chiablese, Palazzo Madama, sede del primo Senato del Regno d’Italia che riassume in sé tutta la storia della Città (da porta romana a castello dei principi d’Acaja) e che oggi ospita le collezioni di arte antica cittadine con oltre 70.000 opere, Palazzo Carignano, culla dei primi re d’Italia con gli Appartamenti dei principi e il Museo del Risorgimento, fino alla fiabesca Villa della Regina che si erge sulla collina e alla stupenda residenza fluviale del Castello del Valentino. E appena fuori Torino: il Castello di Rivoli, sede di uno dei più prestigiosi musei d’Arte Contemporanea nel mondo e della famosa Collezione Cerruti, l’imponente Castello di Moncalieri, luogo di avvenimenti ed episodi memorabili, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, dimora di sorprendente suggestione artistica impreziosita dagli scenografici ambienti concepiti dal genio di Filippo Juvarra. Anche il maestoso Castello di Agliè, nel Canavese, e quello intimo della Mandria, vicino alla Reggia di Venaria, con i loro parchi e patrimoni storici rappresentano altrettanti scrigni di tesori che raccontano vicende storiche di epoche diverse che spaziano fino ai primi del Novecento. Senza dimenticare, lungo la via verso le Langhe e oltre, il Castello di Racconigi, tra le ultime e più amate residenze dei Savoia in Piemonte dove ancora regna l’atmosfera di un tempo, e le dimore incantevoli ed appartate di Govone (che, da prima dell’anno Mille, domina con il suo giardino e la monumentale facciata l’ampia valle del fiume Tanaro), Pollenzo (sede dell’Università di Scienze Gastronomiche, della Banca del Vino e dell’Albergo dell’Agenzia) e Valcasotto. Adesso le Residenze Reali Sabaude del Piemonte sono quasi tutte aperte al pubblico e proposte come un unico insieme, una nuova irrinunciabile “meta esotica” del turismo italiano per far vivere un’esperienza culturale diversa e continuamente riproposta: la loro visita a tappe merita di riservare interi weekend per trascorrere momenti di interesse e di loisir, circondati da bellezze storiche e naturali, allietati anche dalle tipiche prelibatezze enogastronomiche che abbondano nel territorio.
Entradas
LE RESIDENZE SABAUDE
martedì 13 febbraio 2024, alle ore 18:30 alla Maison des Associations, 2 bis Promenade Honoré II, a Monaco, nella Sala F, conferenza “DUE ECCELLENZE PIEMONTESI: L’ENOGASTRONOMIA E LE RESIDENZE REALI SABAUDE” di Bruno GAMBAROTTA, enogastronomo, scrittore, giornalista e conduttore televisivo e Tomaso RICARDI di NETRO, Relazioni Esterne delle Residenze Reali Sabaude – La Venaria Reale;
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