La cena conviviale dell' Accademia della Cucina Italiana, delegazione del Principato di Monaco, presso il ristorante della Société Nautique di Monaco è stata dedicata alla IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Promossa dal governo Italiano coadiuvato dall'Accademia della Cucina Italiana propone quest'anno come tema la Dieta Mediterranea - Cucina delle radici: Salute e Tradizione. Con questo tema si vuole mettere in evidenza come la bontà della Dieta Mediterranea tuteli la salute, nel quadro di uno stile di vita sano, equilibrato e sostenibile con l'uso di prodotti tipici regionali che salvaguardano le risorse naturali, le culture e le tradizioni locali. Viene data enfasi al tema delle tradizioni, in sinergia con il programma del Turismo delle radici che mira a porre in rilievo il ruolo che le nostre comunità all'estero hanno dato alla diffusione del patrimonio agroalimentare italiano nel mondo. La cucina italiana è l'espressione dell'arte culinaria sviluppatasi in Italia, comprendente tradizioni fortemente radicate e comuni a tutto il paese, nonché l'insieme di tutte le gastronomie regionali.
La cucina Calabrese è stata ospite della serata con la presenza di una delegazione del Comune di Terranova Sappo Minulio, sito storico dei Grimaldi di Monaco, cappeggiata dal suo sindaco l'avvocato Ettore Tigani. Il Delegato Luciano Garzelli ha ringraziato S.A.S. Alberto II di Monaco per la sua presenza e per il suo impegno per la salvaguardia del pianeta, della biodiversità e la protezione degli oceani. Presenti alla conviviale S.E. Manuela Ruosi Ambasciatore d'Italia nel Principato di Monaco ed altri illustri ospiti Italiani e Monegaschi.
Dopo un aperitivo di Bergamotto ad accompagnare salumi, formaggi olive e 'nduia, lo chef calabrese Filippo Cogliandro ha proposto come antipasto "lo stocco" impiattato con olive ottobratiche, arancia della Piana di Gioia Tauro e Bergamotto di Reggio Calabria.
Il professor Filippo Arillotta storico e docente al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria ha intrattenuto gli accademici presenti sui legami storici tra i Grimaldi e il Feudo Terranova-Gerace oltre ad illustrare il menù e dipingere come primo piatto la Stroncatura alla Gioitana accompagnata come tutti i piatti da Caparbio I.G.P. Calabria 2022, vitigno Calabrese nero 100% e Maidoma I.G.P. Calabria 2023, vitigno Greco Bianco 100%. delle Cantine Caccamo.
Tacchino ripieno di verdure, uova e cipolla di Tropea, pipi e patati ha avuto grande successo come secondo piatto.
Un dolcissimo Cannolo scomposto con ricotta aspromontana, Canditi, e prugna di Terranova Sappo Minulio (Puna dei Frati) ha chiuso in modo eccellente la conviviale.
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