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"IL TEATRO DELLA VITA PRESENTA GLI EVENTI DELLA STAGIONE DA GENNAIO A TUTTO MAGGIO 2026

(foto Rosanna Calò)
(foto Rosanna Calò)

Il Teatro della Vita è un’associazione culturale e artistica con sede nel Principato di Monaco, fondata alla fine del 2023. È un’organizzazione no-profit che promuove la cultura italiana e internazionale attraverso spettacoli teatrali, concerti, incontri letterari, conferenze, concorsi artistici ed eventi multidisciplinari. L’associazione nasce dall’iniziativa di Carolina Labadini-Mosti, presidente e fondatrice, insieme a un gruppo di soci animati da una profonda passione per il teatro, la musica, la poesia e le arti visive. Il progetto si fonda sul principio “La Coscienza della Conoscenza”, un motto che esprime l’intento di offrire esperienze culturali capaci di nutrire sia l’intelletto che la dimensione emotiva dell’individuo. Il Teatro della Vita organizza una stagione culturale articolata che si svolge principalmente presso il Théâtre des Muses di Monte Carlo e in altre sedi prestigiose del Principato. Le attività includono spettacoli teatrali, recital musicali e lirici, presentazioni di libri, incontri con autori, conferenze e concorsi artistici come il Monte-Carlo Photo Contest e il concorso di poesia “Le Parole della Vita”. Gli eventi proposti si distinguono per un approccio che unisce diverse forme d’arte, creando un dialogo continuo tra parola, musica, immagine e scena. L’obiettivo dell’associazione è quello di favorire la diffusione della cultura, stimolare la riflessione e creare occasioni di incontro e condivisione tra artisti e pubblico. Il Teatro della Vita rappresenta oggi un punto di riferimento per la promozione culturale italiana a Monte Carlo, contribuendo attivamente alla vita artistica del Principato. Molti eventi proposti dall'Associazione Il Teatro della Vita sono patrocinati o organizzati in collaborazione dell'Ambasciata Italiana nel Principato di Monaco, come "L'omaggio alla lingua Italiana". Qui di seguito una foto del direttivo (assente in foto la vice/presidente Emanuela Spinetta) al Thèâtre des Muses con l'Ambasciatore Italiano S.E. Manuela Ruosi (evento del 02/04/2025 "Bonjour Napoli, con Daniela Fiorentino, Mariano Bellopede e Giosi Cincotti)

(foto Rosanna Calò)
(foto Rosanna Calò)

Diventare socio al Teatro della vita offre l’opportunità di sostenere attivamente la diffusione della cultura italiana e internazionale nel Principato di Monaco, contribuendo alla realizzazione di spettacoli, eventi artistici, incontri letterari e iniziative multidisciplinari di alto valore culturale. Essere parte dell’associazione significa anche vivere la cultura da protagonista, partecipando a serate esclusive, incontri con artisti, autori e professionisti del mondo culturale, oltre ad avere accesso privilegiato a eventi, anteprime e iniziative riservate ai soci. L’associazione promuove un’idea di cultura come esperienza condivisa, capace di stimolare la riflessione, il dialogo e la crescita personale. Associarsi vuol dire quindi sostenere un progetto che mette al centro la persona, l’emozione e la conoscenza, secondo il principio guida de “La Coscienza della Conoscenza”. Oggi il motto del Teatro della Vita è "Il cuore pulsante della Cultura Italiana nel Principato di Monaco" ed associarsi rappresenta un modo concreto per partecipare alla vita culturale di Monte Carlo, creando relazioni, scambi e nuove opportunità in un contesto artistico stimolante e di grande prestigio. Per saperne di più e diventare socio clicca qui o visita il sito https://ilteatrodellavita.org/

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Per la STAGIONE 2026 Gennaio – Maggio Tutti gli spettacoli si terranno ancora, almeno per questo primo periodo, al Théâtre des Muses. Mercoledì 21/01/26 ore 19,30 si apre il nuovo anno dando spazio a due giovani talenti, promesse del panorama teatrale italiano, Marco Gualco e Riccardo Cacace, entrambi diplomati già da diversi anni alla Scuola del Teatro Nazionale di Genova. “IL PEDAGOGO DELL’INFAME” è uno spettacolo, vincitore del Primo Premio al “Festival inDivenire 2025” e per il quale Marco Gualco ha ricevuto il Premio come Miglior attore con voto unanime della giuria. Scritto e diretto da Riccardo Cacace, è un dialogo molto serrato tra il figlio di un influente politico e il suo pedagogo, durante il quale si sollevano temi come quello delle disuguaglianze, dell’integrazione... Ma uno dei temi centrali è la criticità che emerge quando si ha a che fare con l’istruzione, specialmente quando questa è di carattere filosofico e rischia di traboccare nel plagio. Ci si chiede: Quand’è che una persona smette veramente di essere responsabile di ciò che fa, e anzi diventa vittima di ciò che gli è stato insegnato?

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Mercoledì 11/02/26 ore 19,30 “M’ACCOMPAGNO DA ME” un esilarante spettacolo scritto e interpretato da Michele La Ginestra, per la regia di Roberto Ciufoli. Michele La Ginestra è un attore brillante che è conosciuto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive in fiction, spot pubblicitari. Ma rimane soprattutto un protagonista della scena teatrale. Tra tutti, ricordiamo il suo Rugantino al Teatro Sistina di Roma per la regia di Pietro Garinei.

In questo spettacolo l’attore si ritrova “recluso” su un palco abbandonato, che per magia si trasforma in un’aula giudiziaria, nella quale vedremo vari personaggi, tutti intenti a dialogare con un giudice immaginario, non tanto dei reati commessi, ma anche delle loro problematiche esistenziali! Quindi lo spettacolo non è solo un One-Man-Show, ma è anche uno spettacolo che vuole regalare grandi risate, sorrisi, e perché no, anche un po’ di commozione.

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Mercoledì 25/03/2026 ore 19,30 Il Teatro della Vita aprirà le 5 serate dedicate allo spettacolo “L’homme et le pêcheur” nel programma del Théâtre des Muses con una versione tutta in italiano de “L’UOMO E IL PESCATORE” con Ciro Cesarano e Fabio Gorgolini della Compagnia Teatro Picaro. “L’uomo e il pescatore” è uno spettacolo vincitore del Premio “Coup de Cœur al festival di Avignone 2023”, una commedia ispirata al teatro surreale che con tono brillante mette in discussione uno dei grandi paradossi dell’essere umano, e cioè quel bisogno di dover perdere ciò che si possiede per poterne misurare davvero il valore. La scelta drammaturgica è quella di evocare domande esistenziali ma in un universo onirico, comico e poetico.

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Mercoledì 29/04/2026 ore 19,30 sarà la volta di “TRAHISON” - Un Reading musicato, una lettura scenica, di Camille Serrault, con Maximilian Nisi e Laura Trimarchi. Musiche originali eseguite al pianoforte dal M° Stefano De Meo.Maximilian Nisi è sicuramente uno tra gli attori e registi più interessanti della sua generazione. Allievo di Strehler e Ronconi, è stato poi diretto anche da altri grandi registi, sia in campo teatrale che cinematografico (da Maurizio Scaparro a Liliana Cavani, da Antonio Calenda a Gabriele Lavia). E dal 2024 è Direttore Artistico del noto Festival teatrale di Borgio Verezzi. Laura Trimarchi si è formata come attrice seguendo corsi e seminari con diversi insegnanti e registi italiani e stranieri in varie località, tra cui il Principato di Monaco, Bologna, Milano, Napoli e Parigi. Ha interpretato vari ruoli in numerose rappresentazioni teatrali e tra le sue esperienze ci sono diverse collaborazioni con ensemble musicali in Italia e all’estero. Il testo è molto interessante, intrigante, ambientato in un appartamento silenzioso, di notte, quando la moglie torna a casa in seguito a un periodo di detenzione in carcere per aver commesso un reato; una notte in cui la coppia si confronta con il fantasma del tradimento.

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Lunedì 18/05/2026 ore 19,30 lo spettacolo di musica e parola “DA CARUSO A CAROSONE” - Le canzoni napoletane spiegate bene - con Maurizio Di Maggio e Federico Pascolo.Tutti conosciamo Maurizio Di Maggio come voce di Radio MC e narratore di storie come solo lui sa fare. E infatti anche in questo caso a lui sarà dedicata la parte narrante di questo viaggio musicale, durante il quale i capolavori composti tra la fine dell’800 e il primo dopoguerra rivivranno attraverso i suoi racconti e grazie alle interpretazioni appassionate del M.° Federico Pascolo, che si accompagnerà al pianoforte con l’abilità che lo contraddistingue. Un progetto che profuma di passione, memoria e tradizione partenopea.

 
 
 

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