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GIORNATA DELLO SPORT ITALIANO NEL MONDO II EDIZIONE - YACHT CLUB DE MONACO 29/09/2025 - L'ART DE VIVRE LA MER -

Aggiornamento: 18 nov

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La prestigiosa cornice dello Yacht Club di Montecarlo ha ospitato, lunedì 29 settembre 2025, la seconda edizione della “Giornata dello Sport Italiano nel Mondo”, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministrero dello sport e dei giovani, con il sostegno delle comunità italiane all’estero. Magistralmente orgaanizzata dall'Ambasciata Italiana nel Principato di Monaco, una giornata di celebrazione e riflessione, dedicata a valorizzare lo sport come linguaggio universale, ponte tra culture e veicolo di diplomazia. La cerimonia ha visto la presenza di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, testimone d’eccezione del legame profondo tra il Principato e l’Italia. A fare gli onori di casa è stata S.E. Manuela Ruosi, Ambasciatore d’Italia a Monaco, che ha aperto i lavori con un discorso di saluto incentrato sulla necessità di dare valorizzazione alla cultura dello sport, intesa come patrimonio di civiltà, educazione e benessere.

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L'evento è stato egregiamente condotto e moderato dal tennista Diego Nargiso. Tra gli interventi di rilievo, quello di Francesca Romana Lenzi (Università di Roma “Foro Italico”), che ha analizzato lo sport come processo sociale, ricordando che:«Lo sport è una cultura universale: azzera le differenze, è un laboratorio di valori civili, un termometro della salute sociale e può cambiare la sfera psicologica delle persone, promuovendo benessere e resilienza».A dare ulteriore spessore al dibattito sono stati i contributi di Andrea Carteny ricercatore confermato e professore di Storia delle relazioni internazionali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e la Facoltà di Scienze politiche della Sapienza Università di Roma, e Giorgio Meneschincheri , direttore Unità Operativa Complessa presso Policlinico Universitario, Fondatore e Presidente di Tennis and Friends, Salute e Sport, che hanno messo in evidenza il valore dello sport come strumento di coesione, crescita per le comunità e sviluppo personale. La giornata ha visto inoltre la partecipazione di Marco Simone fondatore del calcio femminile a Monaco e Marlène Olivia Nidecker, campionessa olimpica. Dei protagonisti della motonautica Gianmarco Casiraghi e Massimiliano Mordenti, che hanno presentato le iniziative legate alla motonautica sostenibile, evidenziando come lo sport possa diventare un motore di innovazione, rispetto ambientale e responsabilità sociale.

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Un’attenzione speciale è stata dedicata al mondo del ciclismo, con la presenza dei campioni Matteo Trentin e Jhonatan Milan, che hanno condiviso esperienze sportive e testimonianze sull’impegno agonistico e i valori del ciclismo come disciplina di resistenza, spirito di squadra e fair play. Non è mancata la rappresentanza del motorsport di eccellenza, con Francesco Capellacci, pilota Ferrari a Le Mans, che ha portato la propria esperienza nella competizione internazionale, sottolineando l’importanza della passione, della disciplina e della tecnologia nello sport automobilistico ed il campione del mondo di motociclismo Max Biagi. Un richiamo speciale è stato dedicato anche al movimento Peace and Sport, realtà nata a Monaco e impegnata a promuovere la pace attraverso lo sport, in perfetta sintonia con lo spirito dell’iniziativa. L’incontro ha confermato Montecarlo come cornice ideale per un evento che celebra lo sport italiano nel mondo non solo come competizione, ma come patrimonio di civiltà, dialogo, sostenibilità, salute psicologica e pace internazionale.


 
 
 

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