A VENTIMIGLIA VENERDÍ 4 LUGLIO 2025 ORE 21 SI TORNA A PARLARE DI ACCIUGHE E DELLE VIE DEL SALE: UN CONVEGNO ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE "TERRE DI PONENTE" NELLA SALA CONVEGNI A SANT'AGOSTINO (VIDEO)
- ROMEO FERRERO
- 4 giu
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Aggiornamento: 4 giorni fa

Sentieri antichissimi, vie commerciali dove si incrociavano pellegrini, religiosi, pastori, e mercanti per il traffico di merci: sale, acciughe, vino, riso e grano trasportati a dorso di mulo per attraversare gli Appennini verso la Liguria, verso il Piemonte e la Lombardia. Il percorso piemontese più conosciuto era quello della provincia Granda, cioè Cuneo che scendeva fino ad Imperia, porto Maurizio la famosa via Marenca, seguito da sentieri come quello fra Camporosso ed il monte Saccarello; Nizza, Ventimiglia ed il colle di Tenda. Dronero, nella Valle Maira era il punto di incontro dei trafficanti delle acciughe sotto sale.

Dalla Val Maira partivano poi gli acciugai un mestiere tra emigrazione e ingegno; si faceva a piedi con l'aiuto di un carrettino sul quale si caricavano i barili di acciughe sotto sale da commercializzare nelle piazze dei paesi del Piemonte e della Lombardia. Tutto questo spiega l’importante uso di piatti a base di acciughe nelle terre piemontesi, dove questo alimento viene proposto con la polenta, col peperone, sia crudo che arrostito, proposto come antipasto con fiocchi di burro.

L'acciuga è entrata così profondamente nelle tradizioni gastronomiche piemontesi, da essere uno degli ingredienti principali delle acciughe in salsa verde o in salsa rossa, del Vitello Tonnato e della Bagna Caoda.

Appartenere ad un insieme eterogeneo, ha da sempre favorito la creatività, le abilità inventive, la capacità di assorbire dal confronto tra diversità. Il minimo comune denominatore per farci sentire un tutt’uno, per realizzare che apparteniamo al medesimo nucleo sociale può essere la nostra cultura gastronomica, Andare alla ricerca di piatti che fanno parte della cultura gastronomica di un territorio può significare andare alla ricerca di una nostra identità, e anche di un sentimento che ci unisce nel condividere lo stesso alimento che ci nutre. Un momento speciale che rafforza i legami autentici e ci fa scoprire o ci ricorda il valore di chi ci sta accanto.

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